Piano di Classifica

Piano di Classifica degli immobili

 

RELAZIONE
ALLEGATI
TABELLE
Calcolo del contributo unitario oneri di scarico.pdf
Caratteri fisici EST.pdf
Caratteri fisici NORD.pdf
Caratteri fisici SUD.pdf
Fogli a efficienza ridotta.pdf
TAVOLE
Tav 1 Comprensorio consorziale e perimetro di contribuenza.pdf
Tav 2 Opere Idrauliche.pdf
Tav 3 Carta della Tessitura dei Suoli.pdf
Tav 4 Carta della Soggiacenza.pdf
Tav 5 Aree servite da fognatura.pdf
Tav 6 opere irrigue.pdf

 

INTRODUZIONE

In data 8 maggio 2009 il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato la Legge Regionale n.
12, avente per oggetto “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio”.

Tale legge n. 12/2009 ed i provvedimenti di attuazione successivamente adottati, ivi
comprese le “Direttive per la redazione dei Piani di Classifica (DGR 27/01/2011 n. 79),
rappresentano l’applicazione del Protocollo Stato-Regioni del 18 settembre 2008.

Ai Consorzi di bonifica vengono attribuite, oltre alle tradizionali funzioni di regimazione delle
acque a scopo di bonifica ed irrigazione, anche quelle riguardanti la gestione qualitativa della
risorsa idrica e la tutela del territorio e dell’ambiente nell’interesse dell’intera collettività.
Già la precedente Legge Regionale 13 gennaio 1976, n. 3, “Riordinamento dei Consorzi di
bonifica e determinazione dei relativi comprensori”, aveva allargato il campo d’azione dei
Consorzi introducendo fra gli obiettivi la tutela dell’ambiente rurale, prevedendo la
partecipazione degli stessi alla stesura dei piani territoriali e urbanistici e dei piani di
disinquinamento delle acque.

Con la Legge Regionale n. 12/2009, il legislatore ha realizzato la composizione di una
raccolta organica di tutte le norme relative alla bonifica, che si pone come “testo unico” nel
rispetto dell’articolato sistema delle fonti, dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario
vigente e dei principi dettati dalla normativa statale.

Parimenti, le norme sono state riformulate in un’ottica comunitaria per la realizzazione di
un’attività di bonifica che rispetti i principi base di una politica sostenibile in materia di acque,
sanciti dalla direttiva 2000/60/CE.

In attuazione a quanto previsto dall’art. 3 della legge, sono stati costituiti dieci Consorzi di
bonifica competenti per i nuovi comprensori individuati dall’articolo 2 e dall’Allegato A della
medesima Legge Regionale, tra i quali il Consorzio di bonifica Adige Po corrispondente
all’aggregazione dei due ex Consorzi, il Polesine Adige Canalbianco ed il Padana Polesana.
L’art. 35 della citata Legge Regionale prevede, al comma 1: “i Consorzi di bonifica, ai fini
della imposizione dei contributi consortili […], predispongono il piano di classifica degli
immobili ricadenti nel comprensorio consortile, sulla base delle direttive definite dalla Giunta
regionale”.

I piani di classifica costituiscono, infatti, gli strumenti necessari per quantificare l’entità del
contributo ricadente sulle proprietà degli immobili che traggono beneficio dall’attività di
bonifica; in proposito, gli articoli 36 e 37 della Legge Regionale n. 12/2009 mettono in
evidenza che l’attività di bonifica produce benefici di presidio idrogeologico, di natura
idraulica e di disponibilità irrigua, attribuendo alla Giunta regionale la possibilità di individuare
ulteriori tipologie di beneficio in relazione all’evoluzione e all’effettivo esercizio delle funzioni
di bonifica.

Al riguardo, il comma 1 dell’ articolo 36 ha previsto che “la Giunta Regionale, sentita la
competente commissione consiliare, definisca entro un anno dall’entrata in vigore della
presente legge, mediante la costituzione di un gruppo di lavoro composto da tecnici ed
esperti del settore, le direttive per la redazione dei piani di classifica”.

La Giunta Regionale, con deliberazione 30 novembre 2010, n. 132/CR, al fine di acquisire il
previsto parere da parte della competente Commissione Consiliare, ha, pertanto, approvato
l’allegato A al provvedimento medesimo contenente le “Direttive per la redazione dei Piani di
Classifica degli immobili (Legge Regionale 8 maggio 2009, n. 12). Elaborato del novembre
2010”.

A seguito del parere n. 62 della Quarta Commissione Consiliare, con deliberazione della
Giunta Regionale n. 79 del 27.01.2011, la Regione del Veneto ha approvato in via definitiva
l’allegato A alla delibera stessa, costituente le “Direttive per la redazione dei piani di
classifica degli immobili”.

 

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